
IL PENDOLARE IN BARCA
Venezia è stata costruita su piccole isole, dove i corsi d'acqua sono stati progettati come le principali arterie di trasporto, un risultato straordinario dell'ingegneria umana. Oggi, questi canali sono ancora una rete di trasporti fondamentale, ma anche una fonte di bellezza e ispirazione per i visitatori di tutto il mondo. Per spostarsi tra le isole circostanti, non c'è alternativa se non quella di prendere una barca. È così che trasportiamo il nostro vetro da Murano al negozio, come tutti i materiali arrivano a Venezia e come tutte le spedizioni vengono ritirate dal negozio, trasportate sulla terraferma e poi inviate in tutto il mondo.
LA “TOPA” MICHELUZZI
A causa dei numerosi ponti che attraversano la città, le barche a Venezia devono essere per lo più scoperte e basse, in modo da poter passare sotto i ponti. I fondali devono essere poco profondi per navigare nelle acque basse della laguna, e la forma allungata e affusolata è essenziale per attraversare i canali stretti. La tipica imbarcazione veneziana, la "topa", è una delle preferite dai locali, proprio per la sua adattabilità alla città e ai suoi canali. Il nome, che in italiano richiama il roditore (topo), fa riferimento al muso allungato e alla poppa larga dell'imbarcazione.
Fin da piccoli, abbiamo sempre navigato per la città con nostro padre, che non va mai da nessuna parte a Venezia senza la sua "topa". Da bambini, ogni volta che salivamo su quella barca, ci sembrava di intraprendere una vera e propria avventura, una sensazione che ci accompagna ancora oggi.

PREPARATI PER UNA GUIDA SPORTIVA!
Davvero, navigare a Venezia in barca può essere una vera avventura, aggiungendo un tocco di eccitazione al nostro quotidiano. Dimenticate l’idea di una navigazione tranquilla su una barca Riva. Pioggia o vento, navighiamo sempre sotto un sole rovente d’estate o un inverno gelido e umido, attraversando anche la fitta nebbia della laguna. Quante volte ci siamo trovati a navigare sotto la pioggia, riparati da coperte e ombrelli, arrivando al forno fradici, ma con la certezza che il tepore del forno ci asciugherà in un attimo.
MANOVRE DELICATE
Quando la nostra “topa” arriva al forno e scarichiamo i sacchi e le scatole di vetro, ogni movimento è studiato nei minimi dettagli. Dalle manovre di parcheggio fino a raggiungere la nostra officina, ci sono sempre almeno tre persone pronte a passarsi con cura e precisione ogni pacco fragile, mano a mano, evitando che qualcosa scivoli o si danneggi. Anche quando dobbiamo fare la spesa, ogni oggetto è trattato con la massima attenzione, facendo in modo che nulla scivoli sui gradini, spesso ricoperti da uno strato scivoloso di alghe.


TRAFFICO DEI CANALI
Di isola in isola, le onde che ci rinfrescano d’estate e che ci risvegliano d’inverno sono diventate sempre più minacciose per la nostra città, a causa dell’aumento del traffico e dei trasporti turistici. I residenti di Venezia sono profondamente coinvolti in questa importante questione, che non sempre suscita la stessa preoccupazione tra i visitatori stranieri, spesso ignari di questa crescente minaccia. Tra tutte le imbarcazioni che solcano i canali veneziani, le gondole stesse, pur non creando onde, si trovano a navigare lentamente attraverso canali stretti e affollati, creando talvolta congestionamenti. Inoltre, con le fluttuazioni delle maree, che passano da alte a molto basse, alcuni canali diventano occasionalmente impraticabili.
LINGUAGGIO VENEZIANO
Come tutti i buoni marinai, i veneziani adottano un linguaggio codificato, fatto di gesti, saluti e segnali che rendono la comunicazione tra barche più fluida. Flessibilità, improvvisazione e adattamento non sono solo abilità da padroneggiare quando si va in barca a Venezia, ma sono qualità che si tramandano di generazione in generazione, radicate nella vita quotidiana della città. Nonostante le difficoltà e le preoccupazioni legate alla navigazione, ogni viaggio in barca rimane per i veneziani un’esperienza unica. A bordo della nostra "topa", ogni traversata dei canali è un’immersione affascinante in uno spettacolo maestoso che non smette mai di incantarci.

Speriamo che questo viaggio attraverso i canali veneziani vi sia piaciuto. Per scoprire di più sulle nostre avventure e sulla vita quotidiana a Venezia, continuate a esplorare gli altri capitoli del nostro diario e rimanete sintonizzati per le prossime storie!
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