Lavorare il vetro in fornace: la magia di Murano

Making Glass in the Furnace: The Magic of Murano
Nei capitoli precedenti del nostro Diary abbiamo raccontato tanti frammenti della nostra vita quotidiana e del nostro lavoro. In questo nuovo capitolo, invece, vogliamo portare l’attenzione sull’isola del vetro: Murano. Qui, la lavorazione del vetro va oltre l’artigianato e si trasforma in qualcosa di quasi magico, dove tradizione e creatività si fondono in un’armonia senza tempo.

Murano è un’isola della laguna veneziana conosciuta in tutto il mondo per le sue antiche tecniche di lavorazione del vetro e il suo straordinario artigianato. Non è un segreto che la produzione dei nostri bicchieri avvenga proprio qui, ed è per questo che oggi dedichiamo una giornata alla visita della fornace con cui collaboriamo, per raccontare più da vicino come nasce il nostro vetro.

Parlare di Murano in questo momento ci sembra particolarmente importante. L’isola, simbolo di un’eccellenza artigianale unica al mondo, sta affrontando un periodo difficile, segnato dall’aumento del costo del gas che mette a dura prova molte fornaci.

La giornata inizia molto presto. Partiamo alle prime luci del mattino con la nostra barca: l’aria è frizzante, tipica di un settembre appena iniziato, e la punta della barca taglia le onde calme della laguna. All’arrivo, l’ingresso in fornace è un impatto di sensazioni: il calore che esce dai forni ci investe subito, arrossando i volti ancora assonnati.

Ad accoglierci, come sempre, ci sono i membri dello staff, volti ormai familiari con cui negli anni abbiamo stretto legami profondi. È un ambiente dove il lavoro si mescola alla fiducia reciproca — una vera e propria famiglia. Ci viene offerto il primo caffè della giornata dal nostro Maestro vetraio, Andrea.

Quando arriviamo, portiamo con noi il piano di produzione della settimana. La prima attività del giorno è la rifinitura dei dettagli. Andrea lavora in questa fornace da più tempo di quanto possiamo ricordare, ed è un artigiano di straordinaria abilità. Insieme a lui, i colleghi iniziano ad accendere i forni e a predisporre tutto per la giornata. La lavorazione del vetro richiede pazienza, dedizione e una maestria che si affina solo con gli anni — o meglio, con i decenni. E nonostante le nostre visite siano frequenti, Andrea trova sempre nuovi modi per sorprenderci.

In fornace, c'è un flusso costante di attività. Osserviamo Andrea modellare il vetro sul bastoncino della pipa, dopo averlo riscaldato a temperature che oscillano tra i 1000 e i 1500 gradi. Poi, aggiunge altro vetro e ripete il processo. È impossibile non rimanere affascinati dalla delicatezza e dalla forza con cui Andrea lavora il vetro. Con movimenti precisi, inizia a ruotare il bastoncino, quindi soffia nella pipa, gonfiando lentamente il bicchiere. Due artigiani si alternano al suo fianco, assistendolo con strumenti e tenendo il bastoncino della pipa mentre lui modella il vetro. Stiamo attenti a ogni fase del processo, immergendoci completamente nella bellezza di quest’arte.

Un aspetto fondamentale da notare è che il vetro, quando è estremamente caldo, appare sempre rosso. Solo quando si raffredda, a volte dopo giorni, assume il colore che ci si aspetta. Per questo motivo, una volta terminato il processo di formatura, il vetro viene posizionato in un forno finale, dove si raffredda lentamente per evitare rotture o danni.

Guardando Andrea e il suo team all’opera, ci rendiamo conto di come questo processo abbia per noi un significato speciale. La nostra connessione con Venezia e con la sua tradizione artigianale ci ha accompagnato in ogni fase della nostra attività. Fotografare le nostre opere in vetro in mezzo alla città che ci ha ispirato è diventato un modo per rendere immortale quel legame. La fotografia è diventata parte integrante della nostra routine, un mezzo attraverso cui raccontare il nostro lavoro e la nostra vita quotidiana.

Quando il vetro raggiunge finalmente la temperatura ambiente e si solidifica, possiamo passare alla fase successiva: l’intaglio a freddo. Le ruote per l'intaglio, rivestite di diamante — l'unico materiale in grado di tagliare il vetro — vengono utilizzate per definire ulteriormente la forma e il design dell’oggetto finale. Questo processo avviene nella Moleria, una zona separata della fornace, lontano dal calore intenso dei forni. È qui che alcuni dei nostri vasi vengono intagliati, e oggi vediamo proprio un paio di pezzi in lavorazione mentre Andrea, nel forno, sta modellando un altro vaso che farà parte della nostra collezione Sacco. Questo particolare vaso non prevede l’intaglio a freddo; il vetro viene modellato usando la tecnica a mano libera, una delle tecniche più affascinanti che abbiamo scelto per creare pezzi unici.

Il processo che aggiunge un tocco speciale alla nostra produzione si chiama Iride, un trattamento che conferisce al vetro un effetto visivo perlato e un aspetto iridescente. Questo effetto chimico inizia mentre il vetro è ancora morbido e ceroso. Il Maestro posiziona il vetro malleabile sopra i fumi metallici, e una delicata patina si forma sulla superficie, conferendole una nuova identità. Il risultato finale è una superficie quasi opaca ma al contempo trasparente, che consente alla luce di rifrangersi e danzare in modo giocoso sui bordi curvi del vetro.

La nostra visita alla fornace si conclude intorno al primo pomeriggio. È il momento di salutare la squadra, e ci uniamo a loro per un brindisi — un rito che segna la fine di una giornata produttiva. Mentre tutti sorseggiano prosecco e discutono della produzione del giorno, realizziamo quanto più profonda stia diventando la nostra connessione con il nostro Maestro. Ogni passo del processo ci avvicina alla sua visione e alla tradizione che ci ha sempre affascinato.

Osservare questi processi magici ci riporta a un sogno che stiamo vivendo grazie a questi artigiani straordinari. La loro maestria è un dono che ci permette di essere testimoni di un'arte senza eguali. Lavorare a Murano, il centro della lavorazione del vetro, e collaborare con i migliori artigiani è un privilegio che non diamo mai per scontato. È fondamentale imparare dai veri custodi della tradizione e continuare a tramandare il loro sapere. Quello che possiamo fare, da parte nostra, è portare la nostra visione, le nostre idee e la nostra energia per creare qualcosa di nuovo, ma sempre rispettando le origini e l’essenza di questa arte.

Speriamo che questa pagina del nostro diario ti abbia affascinato. Se desideri scoprire di più sulla nostra storia, resta sintonizzato per il prossimo capitolo!

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